L’esposizione agli agenti atmosferici di qualsiasi tipo di manufatto provoca la formazione di un deposito superficiale contenente i vari elementi inquinanti presenti nell’atmosfera; questi, a seconda delle loro quantità e qualità, possono provocare alterazioni superficiali che modificano l’aspetto superficiale del manufatto stesso. Da qui la necessità di prevedere e provvedere a quelle normali operazioni di manutenzione che servono a riportare il manufatto il più possibile al suo aspetto originale. A questa regola non sfuggono neanche le superfici in alluminio anodizzato e verniciato.
Il deposito atmosferico fa perdere brillantezza alla superficie e se permane per lungo tempo gli agenti aggressivi in esso presenti, in particolari condizioni, potrebbero innescare fenomeni corrosivi che se eccessivamente trascurati provocherebbero danni. Come manutenzione si intendono in genere le operazioni di pulizia alle quali sottoporre le superfici in alluminio anodizzate o verniciate. Dette operazioni normalmente consistono in un semplice lavaggio delle superfici con prodotti detergenti neutri.
La pulizia regolare delle superfici non deve essere trascurata perché è molto più facile riportare allo stato iniziale una superficie impolverata che una completamente incrostata. Le modalità operative, come vedremo meglio successivamente, dipendono naturalmente dalle condizioni in cui si presenta la superficie. La pulizia ha un suo costo ed occorre considerare sempre il valore economico di tale operazione. Tale valore deve essere messo in relazione con il valore del serramento o della facciata sia come aspetto che come protezione.
Nelle nostre considerazioni abbiamo sempre valutato in maniera prioritaria l’importanza del valore del serramento o della facciata sia da un punto di vista estetico che protettivo.
Le considerazioni e le indicazioni che riportiamo successivamente hanno valore indicativo e dovranno essere attentamente valutate caso per caso.