Raffinatezza e sfarzo e ricercatezza, sfoggio e autocompiacimento, estremo rigore ed esuberanza degli stili: l’essenza del lusso non ha confini, ma è espressione dell’innato senso della meraviglia e dell’eccesso, che si traduce ora in massima manifestazione del bon ton, ora in tendenza al kitsch.
Eleganza e appariscenza sono i termini di un confronto infinito con il quale si misurano i creatori di moda e i cultori del lusso, impegnati a risolvere l’eterno dilemma fra la semplice esaltazione di ciò che si percepisce senza mediazioni e la meraviglia che viceversa traspare da linee e forme apparentemente semplici ma rese perfette da una ricerca accurata e da una lavorazione attenta al dettaglio.
|
|